La Nostra Prato
UN POSTO, MOLTE CULTURE
Prato è una città storicamente produttiva e aperta allo scambio di idee, beni, persone e lingue che è diventata nel tempo uno degli ecosistemi urbani più transculturali, multilingue e innovativi d’Europa. Le prospettive di giovani studenti che vivono ogni giorno incontri tra culture e lingue diverse ci possono fornire una ritratto più complesso e profondo di Prato. Nonostante ciò le loro diverse voci sono raramente prese in considerazione nel dibattito pubblico e dai media.
Questo è il motivo per cui nel settembre 2019 abbiamo organizzato cinque giorni di workshop intensivi di narrazione digitale, in cui 48 studenti tra i 16 e i 18 anni con diversi background linguistici e culturali hanno reimmaginato Prato dal loro punto di vista. Utilizzando i loro sensi e le loro emozioni hanno creato 75 mappe, 70 immagini, 3 opere d’arte interattive e una installazione video multi schermo.
Insieme hanno poi organizzato una mostra temporanea, reclamando uno spazio pubblico per esprimersi e immaginare un futuro migliore per la loro città. Attraverso questo intervento pubblico trasformativo e d’impatto 48 giovani hanno usato la loro creatività per rivendicare il futuro di Prato come proprio.
Il loro lavoro e la loro visione sul futuro della città sono adesso disponibili attraverso un’esperienza di storytelling digitale e un documentario.
Scorri verso il basso per entrare nella loro Prato.
LA NOSTRA PRATO:
UN VIAGGIO CON LA NARRAZIONE DIGITALE
Esplora la storia multiculturale di Prato attraverso gli anni. Scopri la città attraverso i sensi, le emozioni e le speranze di 48 giovani esploratori urbani. Attraversa la realtà urbana in cui vivono e scopri come immaginano un futuro diverso e migliore per la loro città.
DocumenTARe un intervento di ricerca-azione partecipata
I workshop sono stati per molti studenti un’esperienza trasformativa che gli ha permesso non solo di scoprire nuovi aspetti della loro città e di fare amicizia con altri giovani con diversi background linguistici e culturali, ma di rivendicare uno spazio creativo e produttivo per raccontarsi e acquisire fiducia nell’importanza della propria voce.
Questo breve documentario racconta come hanno deciso di ripensare, rimappare e rivendicare la loro città durante i workshop e la mostra temporanea.
Gruppo di Ricerca e Design
Rita Wilson
Monash University
Rita Wilson è Professoressa in Translation Studies presso la School of Languages, Literatures, Cultures and Linguistics, Direttrice ad-interim del Monash Intercultural Lab e Co-Direttrice del Monash-Warwick Migration, Identity and Translation Research Network. Il suo lavoro si colloca in un crescente corpus di ricerca interdisciplinare che esplora la complessità degli scambi tra culture e lingue diverse e la relazione tra lingue, culture e inclusione sociale. Le sue pubblicazioni più recenti esplorano i legami tra identità e cultura in contesti migratori e narrative di mobilità e costruzione delle spazio.
Francesco Ricatti
Monash University
Francesco Ricatti è Cassamarca Senior Lecturer in Italian Studies presso la Monash University, Australia. È responsabile di un gruppo di ricerca presso il Monash Migration and Inclusion Centre e membro del Network of Excellence: Regional Liveable Diversity. La sua ricerca si focalizza su approcci creativi, interdisciplinari e decoloniali allo studio della storia della migrazione e degli studi transculturali.
Matteo Dutto
Monash University
Matteo Dutto è ricercatore postdoc presso la School of Languages, Literatures, Cultures and Linguistics. La sua ricerca esplora il modo in cui artisti e creativi collaborano con comunità migranti, indigene e multietniche alla creazione di contro-narrative transculturali e transmediali.
SALVATORE IACONESI
Human Ecosystems Relazioni
Fondatore di AOS (Art is Open Source), Salvatore Iaconesi è interaction designer, ingegnere di robotica, artista ehacker. Insegna Interaction Design e pratiche artistiche cross-mediali alla Facoltà di Architettura della Università La Sapienza Roma, all’ ISIA design a Firenze, all’Accademia di Belle Arti di Roma e all’istituto di design IED.
ORIANA PERSICO
Human Ecosystems Relazioni
Oriana Persico è cyberecologista e direttrice artistica. Lavora con Salvatore alla creazione di strategie di immaginazione sociale e a pratiche artistiche che permettano ai partecipanti di esplorare la loro nuova condizione esistenziale nel mondo tecnologico odierno. Oriana far parte di AOS dal 2007 e in precedenza ha fatto parte del gruppo di ricerca sull’innovazione della Federazione dei Verdi presso il Senato italiano.
LUCA SIMEONE
Aalborg University
Luca Simeone è ricercatore, educatore e consulente professionale specializzato in interaction e service design, design management e innovation management, con particolare interesse in critical e strategic thinking. Ha insegnato e svolto attività di ricerca in diverse università (Harvard, MIT, Aalborg University, Politecnico di Milano, Malmö University and University of the Arts London).
PIETER OVERGOOR
Aalborg University
Pieter Overgoor è digital designer con un master in Service Design. Lavora come freelance designer, focalizzandosi principalmente sulla creazione di interazioni digitali e interfacce utente. Il suo obiettivo è creare momenti ed esperienze che siano ricordati dagli utenti.
SVEN EBENS
SE Design
Sven Ebens è un giovane designer olandese, interessato a tecnologia e innovazione. È un creatore specializzato in design educativo e tecnologico. Al momento lavora come freelancer per il suo studio di design.
Yu-Chun Li
Aalborg University
Partner di Progetto
Youth in the City: One Place, Many Cultures è il progetto pilota di Youth in the City. È stato realizzato da Monash University, Aalborg University e Human Ecosystems Relazioni in collaborazione con otto scuole superiori di Prato con il finanziamento dellla National Geographic Society (NGS-56467E-19), della Scanlon Foundation e del Comune di Prato.